In occasione della Giornata della cultura nazionale romena, il Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova, l’Istituto romeno di Cultura e Ricerca umanistica di Venezia e il Consolato generale della Romania a Trieste, con la collaborazione della Società di studi romeni „Miron Costin”, organizzano un incontro presso il Complesso Beato Pellegrino.

L'evento si apre con i saluti introduttivi di Sergio Bozzola, direttore del Disll, di Cosmin Victor Lotreanu, Console generale della Romania a Trieste, di Cristian Luca, rappresentante dell’Istituto romeno di Cultura e Ricerca umanistica di Venezia, e di un rappresentante del Comune di Padova.

A seguire, Cristian Moroianu, docente e prodecano della Facoltà di Lettere dell’Università di Bucarest e membro dell’Istituto di Linguistica dell’Accademia romena „Iorgu Iordan – Al. Rosetti” di Bucarest, tiene la conferenza La lingua romena: ieri, oggi e domani nel corso della quale viene mostrato un panorama critico della storia della lingua romena, con particolare attenzione all’epoca moderna e contemporanea, riflettendo sul ruolo della lingua nella formazione e nella definizione dell’identità della cultura nazionale e sulle sfide attuali e future che attendono il romeno.

L’evento si conclude con una serie di letture poetiche dall’opera in versi di Mihai Eminescu, il più importante autore romeno. Dopo l'introduzione di Dan Octavian Cepraga, Università di Padova, viene proposto un recital a cura dell’attore e regista padovano Pierantonio Rizzato, direttore del Teatro popolare di ricerca di Padova, che assieme alle studentesse e agli studenti di romeno dell’Università di Padova propone un percorso poetico e teatrale all’interno del laboratorio creativo di Luceafărul (“Espero”), la più bella e celebre poesia di Eminescu e uno dei più grandi classici della letteratura romena. Verranno letti frammenti da alcuni testi preparatori del grande poema, come Fata-n grădina de aur; Miron şi frumoasa fără corp; Peste codri stă cetatea, e in conclusione verrà recitata la traduzione italiana del poema romeno realizzata da Marco Cugno, grande romenista italiano.

La celebrazione della Giornata della cultura nazionale romena è legata simbolicamente alla figura e all’opera di Mihai Eminescu la cui opera poetica ha rappresentato il punto di svolta nella creazione della lingua letteraria romena moderna e al contempo la piena affermazione del romeno come lingua di cultura europea. L’incontro propone una riflessione sulla storia della lingua romena, sul lungo e ininetterrotto cammino della sua formazione come lingua di cultura, sui suoi aspetti aspetti attuali e sulle sfide future, che attendono il romeno e la sua identità nel confronto con la società globale.

L'evento è aperto al pubblico.