SCIENZA E RICERCA

Cancro infantile: ci sono bambini a cui non vengono garantite diagnosi e cure adeguate

Ci sono bambini che non ricevono cure adeguate, a cui viene persino negata la diagnosi della malattia. Ci sono differenze profonde, vere e proprie ingiustizie che segnano esistenze legando il destino al luogo di nascita e alla condizione sociale. Nel mondo, “quasi un bambino su due con malattia oncologica non riceve diagnosi e potrebbe perdere la vita senza ricevere alcun trattamento”, spiega il professor Zachary Ward dell'Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, tra gli autori di un recente studio, pubblicato su The Lancet, dal titolo Estimating the total incidence of global childhood cancer: a simulation-based analysis, che dimostra come il cancro infantile non sia opportunamente diagnosticato soprattutto in Asia meridionale e Africa sub-sahariana. “Abbiamo sviluppato un nuovo modello di simulazione dell'incidenza del cancro infantile in 200 Paesi del mondo, tenendo conto degli effetti delle barriere del sistema sanitario sulla diagnosi del cancro. Abbiamo fornito stime della sottodiagnosi, valutando l'incidenza globale del cancro infantile”.

Nel 2015 sono stati registrati 397mila casi di cancro infantile (che riguarda minori di età compresa tra 0 e 14 anni) in tutto il mondo, dei quali solo 224mila sono stati diagnosticati. Questo significa che il 43% dei casi sono stati ignorati con variazioni sostanziali da Paese a Paese, passando dal 3% nell'Europa occidentale e del Nord America al 57% in Africa occidentale. E in Asia meridionale (compresa l'Asia sud-orientale e l'Asia centro-meridionale) la percentuale complessiva dei casi non diagnosticati è stata stimata al 49%.

La leucemia linfoblastica acuta è il tumore più comune nella maggior parte delle regioni del mondo, con 75mila nuovi casi registrati nel 2015 (in Africa orientale e occidentale si registra un'alta incidenza del linfoma di Burkitt). “Prendendo in considerazione le proiezioni demografiche, abbiamo stimato che, tra il 2015 e il 2030, ci conteranno 6,7 milioni di tumori infantili in tutto il mondo. Ai livelli attuali delle prestazioni del sistema sanitario abbiamo stimato che, durante questo periodo, non verranno diagnosticati 2,9 milioni di casi, il 44% di tutti i tumori infantili”.

Per assicurare salute e benessere per tutti e per tutte le età, tra gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite trova posto anche la copertura sanitaria universale, questo fa sperare in un aumento delle diagnosi e un miglioramento delle cure future, ma attualmente la situazione resta drammatica e riguarda una malattia tra le principali cause di morte nei bambini di tutto il mondo. Stime accurate dell'incidenza sono fondamentali per poter attuare strategie di controllo del cancro. Tuttavia, sulla base dei dati riportati dai registri dei tumori, le stime presentano gravi limitazioni: "Il 60% dei Paesi del mondo sono sprovvisti di registri oppure questi coprono solo una piccola parte della popolazione generale".

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