
Nel momento in cui il pianeta lancia le sue grida nel silenzio assordante dell’indifferenza è necessario ritrovarsi. Per costruire connessioni che vadano oltre le singole differenze, mettendo a disposizione di tutti le proprie competenze per affrontare il futuro.
L’architettura può essere il collante tra le differenti discipline. Capace di promuovere un approccio corale per analizzare l’oggi e provare a ripensare il domani. Perché è l’unico pianeta che abbiamo e solo dalla capacità di adattarsi alle nuove condizioni di equilibrio nascerà il nuovo mondo. Ma per trovare le giuste risposte è necessario porre le giuste domande.
Curata da Carlo Ratti, Intelligens. Natural. Artificial. Collective. diciannovesima Mostra Internazionale di Architettura, osserva il presente attraverso gli occhi della scienza per analizzare questo grande organismo che è il Pianeta con uno sguardo multidisciplinare. Perché anche superare le avversità è un atto collettivo.
La Mostra rimarrà aperta a Venezia fino al 23 novembre 2025.
“ Per aspera ad astra e poi di nuovo verso la Terra Carlo Ratti



1. Terms and conditions (Transsolar, Bilge Kobas, Daniel A. Barber, Sonia Seneviratne) _ The third paradise perspective (Fondazione Pistoletto Cittadellarte). Mentre il Pianeta si avvicina al collasso, solo assumendoci la nostra responsabilità possiamo approdare a un nuovo futuro ed evitare un drammatico epilogo.
2-3. Fabbrica dell’Aria (PNAT). Attraverso le radici delle piante, gli inquinanti dell’aria vengono assorbiti e l’aria purificata, creando ambienti più salubri.
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4. Calculating Empires (Kate Crawford, Vladan Joler). Un gigantesco manifesto visivo illustra ed esplora l’evoluzione e la complessa relazione tra le strutture sociali e le conoscenze tecniche dal 1500 a oggi (Leone d’Argento).




5-7. Revolutionizing Clean Energy (Pininfarina, newcleo, Fincantieri). Produrre energia dal recupero delle scorie radioattive attraverso un innovativo reattore compatto che riduce al minimo l’impatto ambientale.
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8. Am I a strange loop? (Takashi Ikegami, Luc Steels). Può un robot acquisire coscienza di sé grazie all’interazione e all’esperienza? Qual è il confine che separa l’umano dal trans-umano?
9. A Robot’s dream (Gramazio Kohler Research, MESH, Studio Armin Linke). Siamo pronti a condividere gli spazi fisici con robot umanoidi e a rimanere umani nonostante tutto?
10. Co-Poiesis (Philip F. Yuan, Bin He). Fino a che punto gli algoritmi riescono a trascendere la semplice imitazione per trasformare gli input esterni in qualcosa di veramente creativo?



11-12. Vela celeste: Reimagining home (CRA e Comune di Napoli). Attraverso un sistema partecipativo, gli ex residenti delle vele di Scampia traducono in immagini i loro ricordi grazie al supporto dall’intelligenza artificiale.
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13. Mars Hydrosphere (Clouds Architecture Office). La colonizzazione di Marte passa attraverso la protezione degli esseri umani dalle radiazioni solari. Si progettano insediamenti in enormi bacini idrici ricavati dalle possibili riserve di ghiaccio marziane.
14. Oxyville (Jean-Michel Jarre, Maria Grazia Mattei, Antoine Picon). Creare un paesaggio sonoro attraverso il quale percepire i volumi, i materiali, le texture che ci circondano.


Partecipazioni nazionali
15-16. Regno del Bahrain. Heatwave. Attraverso un pozzo geotermico e un camino solare, un sistema di raffrescamento passivo genera un microclima calibrato all’interno di uno spazio pubblico (Leone d'oro per la miglior partecipazione nazionale).
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17-19. Turchia. Grounded. Grazie all’uso di particolari organismi che filtrano gli agenti inquinanti, il suolo, archivio vivente della nostra impronta sia sociale che ecologica, può essere recuperato e riportato al centro del discorso pubblico.



20-22. Canada. Picoplanktonics. Strutture di materiale vivente, realizzate a partire da cianobatteri in grado di sequestrare carbonio, si sviluppano e prosperano in un ambiente controllato. Un atto di cooperazione con sistemi viventi.


23-24 Germania. Stresstest. Gli eventi meteorologici estremi ci rendono vulnerabili. Eppure si continua a promuovere uno sviluppo incontrollato, che potrebbe rendere inabitabili le nostre città in pochi decenni. Fino a quanto il sistema potrà reggere a questa condizione di stress?
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25-26. Stati Uniti d’America. Porch: an architecture of generosity. Mentre il Pianeta brucia, la più importante democrazia dell’occidente dedica una monografica alla veranda come elemento unificatore dell’architettura del Paese.


“ La forma di intelligenza definitiva è la consapevolezza di sé: la fragilità del nostro pianeta nell'immensa distesa dell'universo Carlo Ratti