CULTURA

Viaggi e avventure di esploratrici straordinarie

"Egeria aveva fatto qualcosa di impensabile per una donna del IV secolo. Aveva lasciato la sua casa in Galizia per vedere di persona i luoghi meravigliosi descritti nella Bibbia". La prima sconfinata si chiama Egeria: il suo nome non è noto come quello di altre donne esploratrici, ma la sua storia è straordinaria e merita di essere (ri)scoperta. Partita dalla Spagna, Egeria varcò i confini dell’Egitto, scalò a piedi il Monte Sinai e raccontò il suo pellegrinaggio attraverso lettere alle sue compagne di fede e appunti per non dimenticare alcun dettaglio. "Era curiosa, coraggiosa e forte. Viaggiò per più di cinquemila chilometri, dal 381 al 384, la maggior parte del tempo su un asino". 

Sconfinate. I viaggi straordinari di venticinque esploratrici (Settenove), scritto da Cristina Pujol Buhigas e illustrate da Rena Ortegas (entrambe esordienti), rintraccia sfide e avventure di donne coraggiose, appassionate, senza confini, che hanno superato i limiti imposti della società del loro tempo compiendo memorabili imprese. Egeria è in ottima compagnia. Il libro si chiude con Lynne Cox (classe 1957, Stati Uniti), che sfruttò il suo talento da nuotatrice per aggiudicarsi primati sportivi e di pace:  prima donna ad attraversare a nuoto lo stretto di Cook nel 1975, prima a nuotare per due ore e sei minuti nelle acque gelide (3 gradi) dello stretto di Bering, nel 1987, partendo dalla sponda americana per raggiungere quella sovietica. Di lei disse Michail Gorbaciov, quattro mesi dopo l'impresa: "L'estate scorsa a una coraggiosa americana di nome Lynne Cox ci sono volute solo due ore per nuotare da uno dei nostri paesi all'altro. Abbiamo visto in televisione quanto sia stato sincero e amichevole l'incontro tra il nostro popolo e gli americani quando è entrata sulla sponda sovietica. Ha dimostrato con il suo coraggio quanto vicini gli uni agli altri vivono i nostri popoli".

In mezzo trovano spazio altre sconfinate, da cui prendere ispirazione: da Jeanne Baret, la prima donna a circumnavigare il globo, imbarcandosi con la spedizione di Louis-Antoine de Bougainville e travestendosi da uomo, ad Anne Davis, Antonia Deacock ed Eve Sims, prime occidentali a entrare nel regno buddista di Zanskar sull’Himalaya. Da Marianne North (1830-1890, Regno Unito), biologa e pittrice, che attraversò i cinque continenti dipingendo e scoprendo nuove specie di piante, tra le quali una carnivora del Borneo, per raggiungere poi l’aviatrice Amelia Earhart (nata nel 1897, scomparsa, durante il volo, nel 1937 - Stati Uniti), la prima donna ad attraversare l'oceano Atlantico in aereo, forse la più conosciuta tra le esploratrici presentate in questo libro, fino a Junko Tabei (1939-2016, Giappone), la prima a scalare il monte Everest. "Era alta 1,47 metri e non pesava più di 49 chili - si legge in Sconfinate -. Sognava di diventare una cantante, ma all'età di nove anni la sua vita cambiò per sempre quando un'insegnante della sua scuola organizzò una escursione in montagna. Quando raggiunse la cima, sperimentò una felicità che la catturò. Fu sedotta dal fatto che chiunque poteva salire in vetta, l'obiettivo era lo stesso per tutte le persone. Junko ruppe barriere e stereotipi in Giappone: scalando con gli uomini durante l'università, fondando un club di alpinismo femminile nel 1969 e scalando con loro l'Annapurna III nel 1970 e poi l'Everest nel 1975".

Ero stata la figlia di mio padre, la moglie di mio marito, ma questa volta ero me stessa. Eve Sims, tra le prime donne occidentali a entrare nel regno buddista di Zanskar sull’Himalaya

Dopo Libere e Sovrane. Le donne che hanno fatto la Costituzione, dedicato alle ventuno donne che, per prime, nella storia d'Italia intervennero nelle decisioni politiche sul futuro del Paese, e dopo Pioniere. Le donne che hanno fatto l'Europa, che racconta le vite di undici donne che hanno contribuito a costruire l’Europa puntando su pacifismo, lavoro femminile e programma Erasmus, la casa editrice Settenove, che lavora con cura e passione per la prevenzione della violenza di genere, racconta viaggi e avventure di esploratrici che hanno attraversato il tempo e lo spazio di un intero pianeta, abbattendo stereotipi e superando confini. Alcune sono note, qualcuna è diventata leggenda, altre sono esploratrici sconosciute che, ora, meritano la giusta attenzione. In Spagna Sconfinate ha venduto oltre diecimila copie, numeri importanti per un libro illustrato.


Settenove è un progetto editoriale dedicato alla prevenzione della discriminazione e della violenza di genere. Nata nel 2013, affronta il tema da diversi punti di vista e attraverso tutti i generi letterari, con un focus dedicato alla narrativa per l'infanzia e l'adolescenza. Gli obiettivi sono molteplici: far luce sulle discriminazioni, promuovere l’educazione paritaria e incoraggiare i modelli positivi di collaborazione e rispetto.  Su Il Bo Live ci siamo già occupati di Settenove, QUI, dedicando un approfondimento al progetto i Rifugi. 


Altre esplorazioni tra le pagine  

Alexander von Humboldt esploratore dell'irraggiungibile di Rocio Martinez (L'ippocampo)

Il libro delle avventure perdute. I taccuini ritrovati di un ignoto avventuriero (L'ippocampo)

La spedizione di Stéphane Servant, Audrey Spiry (L'ippocampo)

Esplorazione di Carola Susani, con illustrazioni di Alessandra Lazzarin (Orecchio acerbo editore)  

La gara dei cartografi di Eirlys Hunter (La Nuova Frontiera)

Il manuale delle 50 avventure da vivere prima dei 13 anni di Pierdomenico Baccalario, Tommaso Percivale e illustrazioni di AntonGionata Ferrari (Il castoro)

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