SOCIETÀ

In Italia ogni anno più di 10mila donne denunciano qualcuno per stalking

Più di 10mila donne ogni anno denunciano qualcuno per stalking. Il dato emerge dal rapporto annuale rilasciato dal Ministero dell’interno, un documento in cui si analizzano i numeri dell’attività del Viminale. Tra questi, una parte importante è dedicata alle violenze di genere, un tema che, come vedremo in seguito, purtroppo è uno dei pochi che negli ultimi anni non è regredito a livello di fatti accaduti.

Il 75% delle vittime di stalking è di sesso femminile

Il dato del Viminale inoltre conferma ciò che già il rapporto Istat aveva messo in luce. Qualche settimana fa avevamo parlato di come il periodo di lockdown sia stato ancora più difficile per chi è proprio in casa che trova violenze e maltrattamenti.

Nel trimestre marzo-maggio 2020 il numero antiviolenza a cui ci si può rivolgere (basta comporre il 1522 dal proprio cellulare) ha registrato 11.920 chiamate, un incremento considerevole rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando erano state 5.306.

Le chiamate al 1522 però non sempre si tramutano in denuncia. Ne da conferma proprio il Viminale che, analizzando il periodo del lockdown (dal 9 marzo al 3 giugno 2020) ha riscontrato 4.967 denunce, un numero di molto inferiore alle sole chiamate giunte alle Questure italiane tra gennaio ed aprile 2020 (12.579 richieste di aiuto).

Gli omicidi

C’è poi l’ancor più triste dato degli omicidi. In generale il totale annuale è passato dai 334 del 2018-2019 ai 278 del 2019-2020. Un trend di decrescita costante negli anni, che però bisogna analizzare più nel dettaglio.

Dei 278 omicidi infatti, 149 sono stati commessi in ambito familiare o affettivo e quasi il 70% delle vittime è stato di sesso femminile. Lo scorso anno gli omicidi in ambito familiare erano stati 152, ma su un totale di 334. Nell’ultimo anno quindi, un omicidio su due è stato commesso in ambito familiare e, per essere ancora più espliciti, si può dire che nell’ultimo anno più di 100 donne sono state uccise da qualcuno con cui avevano un legame familiare o affettivo.

Nell'ultimo anno più di 100 donne sono state uccise da qualcuno con cui avevano un legame familiare o affettivo

Anche in questo caso il numero è confermato dalla precedente analisi Istat, e lo diciamo con la consapevolezza che quando si parla di numeri non lo si può fare in modo asettico, perché dietro ci sono persone, storie, famiglie.

Cercando di provare a riassumere quindi, si nota come gli omicidi siano in netto calo rispetto ad un anno va (-16,8%), gli omicidi in ambito familiare o affettivo di fatto rimangono stabili, come stabili lo erano anche lo scorso anno, ma ciò che cresce è la percentuale di donne uccise, che passa dal 63,4% al quasi 70% (69,8%).

Violenze sessuali

C’è poi  il dato sulle violenze sessuali che necessita un approfondimento. Nei primi due mesi del 2020 le violenze sessuali denunciate in Italia sono state 715, cioè 41 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Da marzo in poi però, quindi con l’entrata in vigore del lockdown, il dato si è arrestato di molto, scendendo a 163 a marzo, 150 ad aprile e 263 a maggio. Purtroppo è quasi scontato dirlo ma la percentuale di vittime donne di violenze sessuali sul totale è sempre e costantemente superiore al 90%.

Il calo delle denunce per violenze sessuali però dev’essere letto con uno sguardo critico. Già l’indagine Istat aveva fatto emergere come da marzo a maggio 2020 ci fosse stato un calo dal 16,6 per cento al 12,9 per cento della quota di vittime che presentano denuncia alle forze dell’ordine.

Il motivo è stato ipotizzato dallo stesso ente statistico nazionale che ritiene come il 27,4% delle non denunce sia stato causato da pressioni, sia esplicite che implicite da parte del contesto familiare, mentre il 13,7% delle donne vittime di violenze, molestie o stalking non avrebbe denunciato per paura di una reazione violenta da parte del carnefice.

La segregazione forzata in casa, dovuta alla pandemia, ha avuto un risvolto ancor più negativo in tutti quei contesti già in precario equilibrio, in cui a farne le spese sono state le donne. 

Il 1522

Uno strumento fondamentale, per chi si trova in una situazione delicata anche e soprattutto inerente al contesto familiare, è il numero verde contro la violenza e lo stalking (il 1522) messo a disposizione dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il numero è sempre attivo, anche ora, ed è utilizzabile 24 ore su 24.

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