CULTURA

Moon gallery, l'arte conquista lo spazio

Le minuscole opere d'arte hanno raggiunto la Stazione spaziale internazionale il 21 febbraio scorso. Sono le creazioni della Moon Gallery, la prima galleria d’arte spaziale, un progetto ambizioso e affascinante che ha coinvolto artisti da tutto il mondo: sessantaquattro piccolissimi lavori, non più grandi di un centimetro cubo, a cui se ne aggiunge uno in realtà aumentata. Dopo l'approdo su Iss, grazie alla missione Cygnus Ng-17, il progetto artistico/scientifico punterà alla Luna, dove arriveranno un centinaio di piccolissime opere, probabilmente nel 2025, per costituire una installazione permanente.

Moon Gallery ha anche uno scopo scientifico: è installata all’interno di un laboratorio miniaturizzato, Nanoracks Nanolab, in cui le opere diventano bersagli mobili per osservazioni e test delle prestazioni della fotocamera. La galleria offre una vasta gamma di materiali (carta, acqua, germogli, metalli) e condizioni che la fotocamera può rilevare. In questo modo anche gli artisti potranno ottenere informazioni sulle trasformazioni e valutare le performance delle loro opere in microgravità.

“Siamo entusiasti che la Moon gallery, con il supporto di Nanoracks, inizi il suo primo viaggio nel cosmo - ha spiegato la curatrice Anna SitnikovaSperiamo che questa missione ci insegni molto sulle condizioni di allestimento nello spazio e ispiri artisti per la nostra prossima missione: la Luna, a cui cerchiamo di estendere il nostro dialogo culturale, gli angoli più remoti dell’esplorazione umana”.

La Stazione spaziale (Iss) è una missione che apre la strada a un futuro che porterà sempre più spesso l'arte nello spazio. "Moon Gallery è un processo. La selezione e l’assemblaggio delle opere di artisti e creativi necessita di divulgazione, organizzazione di eventi, partecipazione a workshop e conferenze, l’allestimento di mostre d’arte e performance. Senza questa conversazione che sonda la condizione umana, gli artefatti lanciati sono meri oggetti nello spazio", ha spiegato Sitnikova.

Montaggio: Elisa Speronello

Tra gli artisti selezionati ci sono anche Annamaria Zanella e Renzo Pasquale, coppia nell'arte e nella vita, entrambi coinvolti in questa straordinaria avventura. Entrambi padovani, come altri due artisti selezionati, Lorenzo Viscidi Bluer e Alberta Vita. "Il professor Foing (tra gli ideatori del progetto, ndr) ha pensato che l'uomo non può restare nello spazio senza avere un beneficio dall'arte - spiega Annamaria Zanella - Dunque, ha pensato di selezionare le opere che resteranno in un box piccolissimo, si tratta di micro-opere concettuali".

"Questo progetto è stato concepito in due fasi: la prima consiste nel lancio di prova sulla Stazione spaziale internazionale - precisa Renzo Pasquale -, si tratta di un test per valutare l'integrità delle opere. Poi torneranno sulla Terra. A quel punto verrà preparato il lancio definitivo sulla Luna".

The gold cube è il progetto di Renzo Pasquale "ed è strettamente legato alla scienza", come spiega lui stesso. "In un centimetro cubo di bronzo dorato e inciso a laser ho cercato di raccontare come in un libro di pochissime pagine, la storia di Galileo Galilei". Con il suo ritratto, le fasi lunari, un omaggio agli 800 anni dell'università e il profilo dell'Italia con un puntino rosso a indicare proprio Padova. "Durante i giorni di isolamento forzato, mi sono chiesto cosa abbia permesso all'umanità di conquistare la Luna e lo spazio - scrive Renzo Pasquale nella pagina a lui dedicata sul sito della Moon gallery -. Penso che la capacità dell'uomo di risolvere i problemi abbia permesso che tutto questo accadesse. Le scoperte scientifiche nel corso dei secoli hanno offerto all'umanità la possibilità di sfidare i propri limiti, guarire dalla malattia e, a volte, anche superare la morte. La Luna diventerà il nuovo punto di partenza per scoperte fondamentali per la vita umana, ma dovremmo sempre immaginare il futuro senza dimenticare il passato. L'oro è un metallo che conserva l'essenza dell'eternità".

The cell di Annamaria Zanella "ci ricorda che siamo parte dell'Universo, nonostante i nostri limiti". L'opera prende ispirazione dal cielo di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova ed è realizzata con materiali preziosi, da sempre utilizzati dagli artisti per rappresentare il sacro: lapislazzuli blu, oro e argento. Il blu profondo rappresenta l'infinito nella dimensione oggettiva e filosofica. "Il concorso chiedeva di realizzare un'opera capace di contenere arte, scienza, cultura. Un compito arduo. Io ho pensato, disegnato, scritto per circa due mesi. Alla fine mi sono concentrata sulla nascita del genere umano: di cosa siamo fatti? Di cellule, siamo tutti uguali e tutti completamente diversi. Ho quindi pensato alla cellula visualizzandola come una sfera che, in qualche modo, riporta anche al tema della maternità, del ventre e ricorda anche i pianeti. Poi ho voluto omaggiare la mia città, Padova, e la Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto. All'interno di questa sfera nera ho inserito il cielo stellato di Giotto, stendendo una sottile velatura di pigmento di lapislazzuli puro sul quale ho applicato delle micro-sfere d'oro. La sfera ha una sbrecciatura e all'esterno è rivestita di niello, materiale usato già nell'antico Egitto che è parte della storia del lavoro artigianale dell'uomo e che racchiude in sé un messaggio quasi alchemico: il nero della notte e la morte stanno all'esterno della sfera, dentro troviamo la vita, la continuità, la speranza, la maternità, l'oro e il blu, il cielo stellato di Giotto. Tutto questo in una sfera di 9,9 millimetri, lì ci sono tutti questi miei pensieri. Il tempo dirà se questa mia idea resterà e verrà premiata".

Il progetto è nato dalla volontà di artisti e designer ispirati da una visita nel 2018 alla sede Estec dell’Agenzia spaziale europea (Esa) in Olanda.

La Moon gallery foundation è un'organizzazione culturale senza scopo di lucro con sede nei Paesi Bassi, fondata nel 2020 da Anna Sitnikova, Elizaveta Glukhova, Bernard Foing e Charlotte ten Holder. La fondazione fornisce una piattaforma per la cooperazione interdisciplinare e internazionale e lo scambio di conoscenze tra il settore creativo/artistico e il settore spaziale/tecnologico.


Per approfondire

Il sito della Moon gallery

Il sito della Nasa con la missione Cygnus Ng-17 

Il lancio di Cygnus Ng-17 del 19 febbraio 2022 dalla base di Wallops Range in Virginia (Usa) per la Stazione spaziale

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