SOCIETÀ

I numeri dei tumori in Italia

L’incidenza globale dei tumori sta aumentando. No, non è un’affermazione allarmistica e non vuole crearne di falsi allarmi. Come abbiamo lungamente spiegato in un altro articolo le cause sono molte e diversificate tra loro. L’aumento dell’incidenza dei tumori può essere dovuta a cause ambientali, stile di vita, soprattutto all’aumento della popolazione mondiale e a innumerevoli altri fattori. Abbiamo anche visto come tale tendenza sia diversa se si analizzano aree del mondo distanti tra loro. Vediamo però come le stime di crescita, influenzino anche il nostro Paese, che è uno di quelli con l’aspettativa di vita più lunga al mondo.

Rifacendoci ai dati dell’International Agency Research on cancer, vediamo come da qui al 2050 i tumori in Italia dovrebbero aumentare del 21,4%, nonostante la popolazione si stima cali dai più di 60 milioni attuali ai 52 milioni e 250 mila persone. I tumori della pelle non melanoma sono quelli che dovrebbero crescere addirittura del 52,2% dal 2022 al 2050, passando da 29 mila a più di 44 mila casi all’anno. 

I dati, visti così nero su bianco, rischiano di essere però fuorvianti. Abbiamo già ribadito come le cause di questo aumento siano diverse in una popolazione che è si in calo, ma che è anche sempre più anziana. Per questo motivo è utile andare ad analizzare com’è cambiata l’incidenza dei tumori in Italia negli ultimi anni nella fascia d’età under 50. Quando parliamo di incidenza ci riferiamo a quanti nuovi casi della malattia, appunto in questo caso il tumore, vengono diagnosticati in una popolazione di riferimento. In Italia vediamo che tra i 25-49 anni l’incidenza dei tumori è in calo dal 2009 in poi. 

Consapevoli quindi che i tumori aumenterano ma che tra i giovani questa tendenza fino ad ora non si è vista, è utile anche andare a vedere poi quanta gente muore a causa di ciò. La mortalità fortunatamente è in netto declino dal 2018. 

Lo è a livello generale ma lo si denota ancor di più se prendiamo in considerazione sempre la fascia d’età sotto i 50 anni. In questo caso i dati che ci vengono in aiuto per capire la tendenza sono quelli dell’Istat, che delineano una situazione in netto calo. Dal 2010 infatti, i morti a causa di un tumore, tra le persone che hanno meno di 50 anni, sono passati da 7.296 persone a 5.393 nel 2021.

Se la mortalità in Italia è in calo per i tumori più diffusi, come ad esempio quello ai polmoni che è passato da fare 33.734 morti nel 2010 agli attuali 31.797 anche grazie a nuove cure, ce ne sono alcuni in cui la mortalità si è alzata, anche se di poco. È il caso del tumore al pancreas che nel 2010 faceva 10.512 morti mentre nel 2021 ne ha fatti 13.148. Questo è il dato più evidente di crescita, troviamo poi alcuni andamenti crescenti anche per il tumore alla prostata (circa 300 persone in più), al seno (circa 600 in più) e alla pelle (circa 400 persone in più). Sono oscillazioni che variano di anno in anno, ma la tendenza è chiara: i tumori stanno diventando sempre più curabili.

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