SCIENZA E RICERCA

L'evoluzione umana: tutti parenti, tutti differenti

Alle mie spalle, nel video, potete osservare i calchi facciali di Lidio Cipriani, antropologo che li raccolse negli anni Trenta e tra i firmatari del famigerato manifesto della razza del 1938. Ho scelto questa associazione perché dobbiamo dedicare una tappa di questo viaggio al tema delle razze umane. Fino a qualche decennio fa esisteva un modello dell’evoluzione umana, chiamata “multiregionale” che prevedeva soltanto una prima grande uscita dall’Africa e, a partire da questa espansione, le forme umane si fossero succedute una dietro all’altra in parallelo in regioni diverse l’una dall’altra. Questa visione giustificava l’esistenza delle razze umane: significava che un europeo o un cinese o un africano di oggi erano separati da due milioni di anni di storie evolutiva.

Questo modello, non necessariamente razzista, sappiamo essere sbagliato: tutta una serie di dati, soprattutto genetici, ha mostrato che è accaduto qualcosa di molto diverso. Homo sapiens nasce da una terza migrazione recente, dalla terza fuoriuscita dall’Africa. Uscendo dal continente ha incontrato i discendenti di tutte le grandi migrazioni precedenti. Se quindi noi siamo una specie molto giovane con origine unica africana recente e molto mobile e promiscua significa che non c’è stato il tempo e il modo di generare delle razze umane

Ovviamente non significa che siamo tutti uguali: siamo differenti, ma singolarmente. E ancora: non vogliamo dire che non esistono le razze umane perché non vogliamo essere razzisti: noi lo diciamo perché la storia umana ci dice questo. Sono ragioni sperimentali, tecniche, empiriche e oggettive.


L'EVOLUZIONE UMANA

  1. Gli inizi, sei milioni di anni fa 
  2. Un cespuglio di ominini
  3. L'alba del genere Homo
  4. La prima diaspora fuori dall'Africa
  5. L'umanità di mezzo
  6. I cugini neandertal
  7. La nascita di homo sapiens e i suoi incontri con gli altri umani
  8. Homo sapiens diventa planetario
  9. Tutti parenti, tutti differenti
  10. La specie che cambiò il mondo

 

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