SCIENZA E RICERCA

Il futuro della virologia

“Il prossimo obiettivo potrebbe essere quello di capire le ragioni dell’evoluzione e i virus in questo ci aiutano moltissimo, perché costituiscono dal 10 al 40% del nostro genoma. In passato li abbiamo sempre concepiti come causa di malattie gravissime, si pensi al vaiolo o all’ebola. In futuro, capire le interazioni molteplici, opportunistiche e mutualistiche tra virus ed esseri viventi, dalle piante all’uomo, potrebbe permetterci di comprendere non solo qual è la nostra origine, ma come evolveremo. E potrebbe consentirci di capire, a livello sempre più molecolare, le cause non solo delle malattie infettive, ma anche di patologie autoimmuni o come il cancro”. Ragionando in prospettiva non esita Giorgio Palù, presidente della Società italiana di virologia e docente di microbiologia e virologia all'università di Padova, nell’indicare le sfide su cui si dovrà concentrare la ricerca nel campo della virologia negli anni a venire.  

Nel tempo è cambiato il modo di fare scienza in questo settore, spiega Palù: se inizialmente ci si concentrava sugli studi molecolari, sull’epidemiologia, ora l’attenzione si è spostata sull’interazione tra i virus e il nostro organismo, cioè sui meccanismi con cui i virus causano le malattie. E si è scoperto anche che possono essere strumenti molto potenti per nuove forme di vaccino o terapia, efficaci ad esempio anche per trattare i tumori. Il virus è un parassita e non ha interesse a uccidere la cellula: la malattia è l’eccezione non la regola. Convive con noi e ha dunque tutto l’interesse a instaurare un approccio di tipo mutualistico con la cellula ospite per riprodursi o mantenersi latente”. E rivolgendosi ai giovani che ambiscono a intraprendere una carriera nella ricerca scientifica dice: “La virologia è entusiasmante, perché spiega le origini della vita”.

Durante la prima giornata del Congresso nazionale della Società italiana di Virologia, Palù affronta queste tematiche nel corso della sua Academic Farewell Lecture intitolata The Future of Virology.

Intervista a Giorgio Palù sul futuro della virologia, virus emergenti e vaccini

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