Il 27 maggio viene presentato a Palazzo del Bo, il Codex de la Cruz Badiano, noto anche come Libellus de Medicinalibus Indorum Herbis (1552), che rappresenta una straordinaria fonte primaria di informazioni sulle proprietà medicinali di diverse piante utilizzate dagli Aztechi. La nuova edizione in facsimile del codice, che viene in questa occasione mostrata per la prima volta in Europa, è curata da noti studiosi messicani di storia e medicina, e potrà essere di grande aiuto ai ricercatori interessati alle antiche tradizioni fitoterapiche.

A parlare di questo preziosissimo documento sono tre studiosi della Universidad Nacional Autónoma de México: Martha E. Rodriguez, che parla della storia del manoscritto, Nuria Galland, che presenta la nuova edizione facsimile, e Carlos Viesca che approfondisce il tema delle erbe medicinali in medicina.

Dopo la presentazione, il programma prevede una discussione sul Codice con il contributo del professore Unipd di Storia della medicina Fabio Zampieri, del presidente onorario dell’Academia Panamericana de Historia de la Medicina Giorgio Zanchin (Università di Padova), della responsabile scientifica del Museo botanico dell’Università di Padova e presidente della Società italiana di Storia della scienza Elena Canadelli (Università di Padova), del ricercatore in Storia della medicina Alberto Zanatta (Università di Padova), di Martha Eugenia Rodriguez, direttrice del Departamento de Historia y Filosofia de la Medicina alla Universidad Nacional Autónoma de México, di Nuria Galland, direttrice del Museo de la Medicina Mexicana alla Universidad Nacional Autónoma de México, e di Carlos Viesca (Universidad Nacional Autónoma de México, Città del Messico), presidente dell'International Society for the History of Medicine.

Partecipazione libera.

Programma dell'incontro