CULTURA

Da Leonardo allo spazio: la curiosità umana al Cicap Fest

Due anniversari ricorrono quest'anno: i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci e i 50 anni dallo sbarco sulla luna. Due simboli della curiosità umana che il Cicap Fest 2019 celebrerà con un ricchissimo programma di eventi nei palazzi storici, nelle strade e nelle piazze di Padova, per tutto il prossimo weekend, dal 13 al 15 settembre. Sono previste anche due importanti anticipazioni serali: mercoledì 11 al Planetario si parlerà di “Balle spaziali” con Luca Nobili e giovedì 12 lo youtuber Adrian Fartade terrà uno spettacolo nell'Auditorium dell'Orto Botanico sulla missione Apollo 11.

A coordinare l'organizzazione del festival della scienza e della curiosità è Massimo Polidoro, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e Segretario nazionale del Cicap, il "Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze", fondato nel 1989 per volontà di Piero Angela, che oggi ne è il presidente onorario.

Massimo Polidoro, segretario nazionale del Cicap, illustra il ricco programma del festival

Sarà proprio Piero Angela a farci rivivere la missione Apollo 11, sabato alle 20 in Orto Botanico, assieme all'astrofisica dell'università della Calabria, Sandra Savaglio, finita sulla copertina del Time nel 2004. Lo spazio verrà esplorato in tutti i suoi angoli, venerdì sera al Teatro Verdi con l'“extraterreste” Paolo Nespoli (detiene il record italiano di giorni trascorsi in orbita – 313) e con l'ex direttore dell'Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston, in dialogo con Lucia Votano e Piero Bianucci sabato alle 12.20 in aula magna al Bo. E ancora con Richard Wiseman, professore della university of Hertfordshire, che parlerà della mentalità che ha consentito agli Stati Uniti di vincere la corsa alla luna.

Il genio leonardesco verrà raccontato da Massimo Polidoro nel suo lato più umano, sabato in aula magna al Bo. Marco Malvadi immaginerà invece un Leonardo detective, mentre Francesco Paolo De Ceglia ne illustrerà i disegni anatomici.

Al Cicap Fest 2019 si parlerà anche di salute e alimentazione, con Silvio Garattini, fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, con il medico e debunker Salvo Di Grazia, con il genetista Rodolfo Costa, con i giornalisti Fabio Turone e Roberta Villa, con la biologa nutrizionista Elena Dogliotti.

Non mancheranno i temi classici del Cicap, come la magia e i misteri da svelare: ne parlerà domenica mattina Alex Rusconi in Sala degli Anziani di Palazzo Moroni, preceduto dal curioso l'appuntamento con Pino Rolle, sulla storia delle carte da gioco. E ancora si parlerà di bufale e post-verità con Michelangelo Coltelli (domenica pomeriggio), Paolo Attivissimo (venerdì pomeriggio) e con l'autore Andrea Fontana.

Ci sarà spazio anche per la memoria storica: Fabio Isman riaprirà i fascicoli della commissione Anselmi che ha indagato sulle tragiche vicende che hanno seguito le leggi razziali del 1938.

Domenica mattina in Sala dei Giganti il Cicap consegnerà il premio “in difesa della ragione” alla testata Valigia Blu. Un altro giornalista sarà protagonista della giornata di domenica in aula Nievo al Bo: Brian Deer. Fu la sua inchiesta, partita nel 2004, a smascherare la truffa di Andrew Wakefield, il medico britannico che inventò la correlazione tra vaccini e autismo.

Quest'anno più del 90% degli eventi proposti sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti. Numerosi anche gli appuntamenti per i più giovani, tra workshop, laboratori, mostre e visite guidate alla scoperta dei segreti della città di Padova. Previsti eventi anche nelle piazze: Ruggero Rollini porterà in giro il suo divano e ci saranno incontri e presentazione di libri sotto i portici di Palazzo Moroni.

Ci saranno più di 200 eventi: il programma del festival è consultabile sul sito del Cicapfest e scaricabile in pdf.

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