UNIVERSITÀ E SCUOLA

Salute mentale all'università: come stanno studenti e studentesse? Un’indagine online per scoprirlo

L’articolo 32 della Costituzione della Repubblica italiana “tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”. E per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per salute si intende “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale”: il benessere psicologico rientra dunque tra gli elementi che determinano lo stato di salute di ogni persona. Si può quindi arrischiarsi a dire che preoccuparsi del benessere psicologico di chi frequenta l’università sia un’operazione di salute pubblica. Un’operazione che, oltretutto, andrebbe nella direzione di quanto detto dallo stesso articolo 32 della Costituzione, che sottolinea come la tutela della salute sia importante non solo perché le singole persone hanno il diritto di vivere in salute, ma anche perché è la cittadinanza nel suo complesso, nella sua collettività, che deve avere gli strumenti per poter stare bene.

Nella prima puntata di questa serie di articoli dedicata alla salute mentale all’università pubbliche italiane abbiamo potuto raccontare che tutti gli atenei offrono un servizio di sostegno psicologico gratuito. Ma abbiamo anche scoperto che le richieste sono tante e, mediamente, riguardano il 2% della popolazione universitaria. Le cause del disagio? Dalle indicazioni che abbiamo raccolto dagli stessi servizi psicologi universitari emergono ansia, depressione e difficoltà di gestione delle emozioni negative, ma anche problemi relazionali o direttamente legati al percorso universitario, come la difficoltà a trovare un metodo di studio, la necessità di un orientamento e lo stress legato agli impegni accademici quotidiani). Sempre dagli stessi servizi emerge anche un indicazione che le richieste d’aiuto negli ultimi anni siano in aumento.

L’altro pezzo della storia

Nella nostra inchiesta abbiamo contattato tutti i servizi psicologici delle università, ma ora vorremmo conoscere meglio l’altro lato della vicenda. Per questo motivo, abbiamo messo a punto un questionario online rivolto direttamente a chi frequenta l’università oggi. Si tratta di poche domande che vogliono provare a capire meglio come stanno le cose direttamente da chi il disagio psicologico lo vive. 

Il questionario è completamente anonimo: non raccoglie dati sensibili su nessuna persona che lo compili e non è necessario in nessun modo registrarsi per rispondere. 


Vai al questionario sulla salute mentale all’università


Se oltre a compilare il nostro questionario sulla salute mentale all’università volete mettervi in contatto diretto con noi per dirci qualcosa di più, potete scriverci all’indirizzo: survey.salutementale@gmail.com.

 

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