SOCIETÀ

Dietro il progresso: le risorse naturali che modellano la nostra esistenza

Immaginiamo di camminare su una spiaggia, con miliardi di granelli di sabbia che scivolano e si spostano sotto i nostri piedi. Un elemento semplice, presente quasi ovunque, a tal punto da passare inosservato. Eppure dietro ogni granello si nasconde non solo una storia antica quanto la Terra stessa, ma anche un elemento essenziale per la società in cui viviamo. Un dato sul quale Ed Conway, giornalista britannico specializzato in economia, ci invita a riflettere nel libro La materia del mondo. Una storia delle civiltà in sei elementi (Marsilio 2023), selezionato nella cinquina dei finalisti del Premio Galileo 2024.

Il volume guida i lettori in un percorso attraverso sei elementi fondamentali, ciascuno dei quali decisivo non solo al progresso tecnologico, ma anche nel modellare le strutture economiche, politiche e sociali che definiscono la modernità. A partire proprio dalla sabbia: il materiale più comune al mondo, essenziale per produrre calcestruzzo, vetro e microchip, che però negli ultimi tempi si dimostra sempre più scarso, data soprattutto l’enorme domanda globale causata soprattutto dall’urbanizzazione accelerata. Ci sono poi il sale, utilizzato per secoli come conservante alimentare e oggi cruciale nella chimica industriale, il ferro, pilastro della rivoluzione industriale, il rame, base della rete elettrica globale e delle telecomunicazioni, e il petrolio, motore dell’economia moderna ma anche fonte di molti dei nostri problemi. Fino al litio: l’‘oro bianco’ che promette di guidarci nella transizione energetica verso le fonti rinnovabili.

Il racconto si apre con un'esperienza personale in una miniera d’oro nel deserto del Nevada: la demolizione di un’intera montagna per estrarre poche tonnellate di materiale diventa una potente metafora dell'intera economia globale, pronta a sacrificare enormi energie per ottenere risultati che, in molti casi, non sono indispensabili. Conway parte da qui per indagare il nostro rapporto con queste risorse essenziali, arrivando solleva questioni importanti sui limiti del loro sfruttamento e sull'impatto ambientale.

Uno dei temi chiave è il rapporto paradossale tra mondo immateriale, fatto di servizi digitali e oggi apparentemente sempre più importante, e quello materiale, composto dai beni fisici che rendono tuttavia possibili quelle stesse tecnologie. Nonostante l'apparente dematerializzazione della nostra società la dipendenza da infrastrutture fisiche è infatti ancora fortissima: se dovessimo esaurire questi materiali chiave il mondo digitale e l'intera economia globale si bloccherebbero in pochissimo tempo.

Il libro non si limita a descrivere l'importanza di queste risorse critiche ma guarda anche al futuro, esplorando le implicazioni della nostra crescente dipendenza da esse. La transizione energetica verso le energie rinnovabili, ad esempio, richiederà quantità massicce di metalli come litio, rame e cobalto, spesso concentrati in regioni del mondo soggette a sfruttamento ambientale e sociale, elemento che solleva importanti questioni di giustizia e sostenibilità.

Il mondo materiale costituisce l’impalcatura delle nostre vite quotidiane. Se non esistesse, i vostri smartphone, con il loro elegante design, non si accenderebbero nemmeno, la vostra auto elettrica nuova di zecca non avrebbe la batteria Ed Conway

Da sempre inoltre il controllo delle risorse gioca un ruolo cruciale nella geopolitica, plasmando le relazioni internazionali. Paesi come la Cina, il Congo e la Russia, potrebbero diventare protagonisti ancora più centrali nell’economia globale ponendo nuove sfide per le nazioni occidentali, come dimostra ad esempio la guerra dei semiconduttori, che coinvolge Stati Uniti, Cina e Taiwan e che oggi rischia di contribuire addirittura a un’escalation militare.

In un mondo che si muove sempre più rapidamente verso una rivoluzione digitale ed energetica, La materia del mondo ci ricorda che nulla di ciò che costruiamo è possibile senza le risorse fisiche che estraiamo dal pianeta: ogni oggetto che usiamo, dal più semplice al più complesso, ha una storia fatta di sacrifici, conquiste e conseguenze sugli ecosistemi di cui siamo parte. Se vogliamo davvero affrontare le sfide del futuro – dal cambiamento climatico alla sostenibilità – dovremmo prima comprendere la nostra profonda connessione con il mondo materiale: solo allora sarà davvero possibile immaginare un futuro in cui tecnologia e ambiente possano coesistere in armonia.


Premio Galileo 2024

La cinquina dei finalisti

Presentazione finalisti e premiazione

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